Circolo Culturale

Filippo Mazzei

14 Settembre 1321 - 2021 Il Mazzei con la Pisaniana e Vittorio Sgarbi Tributo a Dante

1321 - 2021 Il Mazzei con la Pisaniana e Vittorio Sgarbi Tributo a Dante

14 settembre 2021 / Notizie

 

 

"........Io non so chi tu se’ né per che modo venuto se’ qua giù; ma fiorentino mi sembri veramente quand’io t’odo.Tu dei saper ch’i’ fui conte Ugolino,e questi è l’arcivescovo Ruggieri: or ti dirò perché i son tal vicino Che per l’effetto de’ suo’ mai pensieri, fidandomi di lui, io fossi preso e poscia morto, dir non è mestieri "


Queste alcune delle terzine di esordio del Canto XXXIII dell 'Inferno dove nella finzione letteraria il Conte Ugolino della Gherardesca si rivolge al fiorentino dalla parlata, Dante, rinnovellandogli la storia della sua fine.


Molti non sanno che dopo l'arresto di alcuni della famiglia rinchiusi nella torre della Muda , altri riuscirono a scappare , uno dei provvedimenti contro i Della Gherardesca fu quello di distruggere il palazzo pisano sede della casata di origine volterrana con possedimenti a Donoratico Montescudaio e tanti altri comuni del territorio pisano come in Sardegna e Corsica , e per monito ai traditori quel terreno fosse interdetto a qualsiasi ricostruzione di opera muraria a monito delle future generazioni di cosa accadesse ai traditori , morte e distruzione.


E proprio sulle fondamenta di quel palazzo ormai oggi un bellissimo giardino sul Lungarno Galileo Galilei della sede del Consorzio 4 Basso Valdarno il Circolo Filippo Mazzei il 14 Settembre ore 18 in occasione del settecentesimo della morte di Dante a Ravenna porta a Pisa per parlarne con un talk show della sua coproduzione televisiva della Pisaniana con 50 Canale il suo terzo tributo a Dante dopo le tappe di Caprona di Vicopisano Forte dei Marmi
Ospiti dell'iniziativa saranno il Governatore della Regione Toscana Eugenio Giani , Vittorio Sgarbi e la Presidente della Fondazione Casa di Dante di Firenze Cristina Manetti e non ultimo per importanza , tornerà sui luoghi della casa dei suoi avi il Conte Gaddo della Gherardesca dopo secoli di ostracismo di cui la storia , scritta sempre dai vincitori , non ha ancora fatto giustizia su quei famosi "castella" ceduti a Lucca e Firenze fossero atti di lungimiranza politica per dividere l'alleanza nemica ed allentare la morsa sulla città dopo la rovinosa Meloria od atti di convenienza personale per cui pagò con la morte per fame con figli e nipoti .


L'iniziativa all'aperto nel giardino in questione causa covid sarà rigorosamente riservata a soci del Mazzei sponsor ed autorità prenotate munite di green pass ( info Segr. Organizzativa 389 1007509 ,info@circolofilippomazzei.net)